
Scelti da MPB: Le migliori alternative digitali alla Hasselblad XPan
Pubblicato 19 settembre 2025 da MPB
Tra i fotografi analogici, la Hasselblad XPan è conosciuta come una fotocamera leggendaria, famosa per le sue immagini cinematografiche e panoramiche uniche e per il suo prezzo elevato. Ma esistono fotocamere digitali in grado di creare un look simile a quello della Hasselblad XPan?
Per scoprirlo, il videografo Jakub Golis e il fotografo Ian Howorth di MPB Brighton sono partiti per la campagna del Sussex armati di Hasselblad XPan e di tre alternative digitali: la Sigma DP0 Quattro, la Fujifilm GFX 50R e la Hasselblad X1D-50c. Tutte e tre queste reflex digitali possono essere acquistate ad un prezzo inferiore a quello della Hasselblad XPan, ma sono in grado di offrire la stessa qualità?
Continuate a leggere per dare un'occhiata più da vicino.
Hasselblad XPan II
Nel 1998, Hasselblad e Fujifilm hanno unito le forze per sviluppare una fotocamera che è stata commercializzata con due nomi diversi: Fujifilm TX-1 e Hasselblad XPan. Ciò che rende questa fotocamera così speciale è lo straordinario aspetto panoramico.

Hasselblad XPan II usata
La Hasselblad XPan è in grado di scattare foto standard da 35 mm e ampie panoramiche, senza oscurare la pellicola o compromettere la qualità dell'immagine. In pratica, si tratta di una fotocamera di medio formato che utilizza una pellicola da 35 mm.

Ian Howorth | Rye, Regno Unito | Hasselblad XPan II

Fairfield, Regno Unito | Ian Howorth | Hasselblad XPan II
Anche quando la Hasselblad XPan è arrivata sul mercato, era già una fotocamera costosa. Oggi è diventata ancora più inaccessibile per molti fotografi. Per rendere le cose ancora più complicate: se la fotocamera si rompe, la riparazione è quasi impossibile. Per questo motivo, molti fotografi sono alla ricerca di modi per ricreare l'esperienza XPan con alternative moderne.
Diamo un'occhiata a tre fotocamere digitali in grado di creare immagini simili alla Hasselblad XPan II.
Sigma DP0 Quattro
La Sigma DP0 Quattro è una fotocamera compatta con obiettivo fisso che consente di creare immagini vicine a quelle della Hasselblad XPan in quanto a proporzioni. La serie Sigma DP Quattro è composta da quattro modelli, ciascuno con una diversa lunghezza focale.

Sigma DP0 Quattro usata
La Sigma DP0 Quattro è dotata dell'obiettivo più ampio della serie, paragonabile a un obiettivo da 21 mm su un sensore full-frame. Esiste anche la Sigma DP1 Quattro con un obiettivo equivalente a 28 mm, la Sigma DP2 Quattro con un obiettivo equivalente a 45 mm e la Sigma DP3 Quattro, con un obiettivo equivalente a 75 mm.

Fairfield, Regno Unito | Jakub Golis | Sigma DP0 Quattro | 14mm | f/8 | 1/30 | ISO 200

Jakub Golis | Sigma DP0 Quattro | 14mm | f/5.6 | 10s | ISO 100
Tutti i modelli della serie Sigma DP Quattro sono dotati dell'esclusivo sensore Foveon di dimensioni APS-C, costruito in modo diverso dai comuni sensori CMOS. Secondo alcuni, nulla è paragonabile a un sensore Foveon in termini di risoluzione e riproduzione dei colori. Alcuni fotografi ritengono addirittura che questo sensore possa rivaleggiare con alcune fotocamere di medio formato.
Fujifilm GFX 50R
La Fujifilm GFX 50R è dotata di un sensore di medio formato da 50 megapixel, che consente di ottenere file con risoluzione di 25 megapixel anche nel formato XPan 65x24. È più che sufficiente per stampare una foto di buone dimensioni o utilizzarla per una presentazione online. Per questo test abbiamo utilizzato l'obiettivo Fujifilm GF 45mm f/2.8 R WR.

Fujifilm GFX 50R usata
E poiché la Hasselblad XPan originale è stata realizzata in collaborazione con Fujifilm, il design di ispirazione retrò della moderna Fujifilm GFX 50R non sembra affatto lontano dalla XPan originale.
La modalità di ritaglio panoramico 65x24 è disponibile su tutte le fotocamere della serie Fujifilm GFX. In alternativa, la Fujifilm GFX 100 consente di scattare un'impressionante foto panoramica da 50 megapixel in modalità di ritaglio 65x24.

Riserva naturale di Rye Harbour, Regno Unito | Jakub Golis | Fujifilm GFX 50R | GF 45mm f/2.8 R WR | f/4 | 1/60 | ISO 250
Le fotocamere Fujifilm dispongono delle famose modalità di simulazione della pellicola. Ciò significa che è possibile scattare in JPEG e incorporare le proporzioni XPan e un look specifico, compresa la grana, direttamente nelle immagini. Scattare in JPEG garantisce che le foto siano pronte per essere pubblicate immediatamente.

Mermaid Street, Rye, Regno Unito | Ian Howorth | Fujifilm GFX 50R | GF 45mm f/2.8 R WR | f/8 | 1/3s | ISO 200
La fotocamera Fujifilm consente anche di utilizzare un adattatore di terze parti per montare gli obiettivi XPan originali. Poiché la Hasselblad XPan originale è stata sviluppata in collaborazione con Fujifilm, il design di ispirazione retrò della moderna Fujifilm GFX 50R ha una notevole somiglianza con la XPan originale.
Panasonic S5
La Panasonic DC-S5 rappresenta il giusto equilibrio tra costo e praticità e dispone della modalità di ritaglio 65:24. È una straordinaria fotocamera tuttofare, perfetta sia per scattare foto che per filmare video, se avete bisogno di tutte queste funzionalità.

Panasonic S5 usata
La Panasonic S5 ha un sensore full-frame da 24 megapixel, che consente di ottenere immagini da circa 13 megapixel in modalità panoramica. Per la maggior parte dei casi, questo sarà sufficiente. Se non vi basta e non vi dispiace usare un treppiede, potete usare la funzione “alta risoluzione” e ritagliare il panorama 65:24 da un file di 96 megapixel. Oppure, potete scegliere la sorella maggiore, la Panasonic DC-S1R che ha un sensore da 47 megapixel e offre circa 25 megapixel in modalità ritaglio 65:24.

Panasonic S5 | S PRO 16-35mm f/4 | 28mm | f/5.6 | 1/60 | ISO 100

Panasonic S5 | S PRO 16-35mm f/4 | 24mm | f/8 | 1/200 | ISO 100
Anche se la Panasonic S5 non è così sorprendente come la Fujifilm GFX 50R o la Hasselblad X1D-50c, è un'ottima scelta a tutto tondo per i fotografi che cercano un'alternativa digitale XPan senza spendere troppo.
Hasselblad X1D-50c
La Hasselblad X1D-50c ha un sensore di medio formato da 50 megapixel e un corpo macchina straordinariamente compatto per una fotocamera con un sensore così grande. Hasselblad ha reso possibile questo risultato integrando il meccanismo dell'otturatore negli obiettivi, una tecnica nota come sistema di otturazione a lama. Questo sistema consente velocità di sincronizzazione del flash non raggiungibili con i tradizionali otturatori piatti e riduce notevolmente le vibrazioni durante le lunghe esposizioni. Per questo test, abbiamo utilizzato l'obiettivo primario Hasselblad XCD 45mm f/3.5.

Hasselblad X1D-50c usata

Jakub Golis | Il gatto Bobek | Hasselblad X1D-50c | XCD 45 mm f/3,5 | f/3,5 | 1/100 | ISO 3200
Il sensore della Hasselblad X1D-50c è paragonabile a quello della Fujifilm GFX 50R, il che significa che le prestazioni in termini di gamma dinamica, rumore e altri aspetti sono simili in entrambe le fotocamere. Le differenze risiedono principalmente nei controlli, negli obiettivi e nell'elaborazione delle immagini. Si potrebbe dire che la X1D-50c è una fotocamera da studio racchiusa in un corpo portatile.

Ian Howorth | Hasselblad X1D-50c | XCD 45 mm f/3,5 | f/5,6 | 1/500 | ISO 200
La X1D-50c non ha profili colore integrati. Lo scopo della Hasselblad è quello di catturare scatti il più possibile naturali e vicini alla realtà, con la possibilità di regolare le immagini in seguito, a seconda delle necessità. Essendo una Hasselblad, è anche possibile acquistare un adattatore originale Hasselblad per montare gli obiettivi XPan originali sulla fotocamera.
Nelle seguenti foto, si possono osservare le differenze tra le immagini catturate dalla Hasselblad XPan II, dalla Sigma DP0 Quattro, dalla Fujifilm GFX 50R e dalla Hasselblad X1D-50c.



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