A church with a steeple can be seen behind a park's greenery, with two people sitting on one of four benches. Light wispy clouds cover a blue sky.

Scelti da MPB: Le 8 migliori fotocamere compatte con mirini

Pubblicato 26 dicembre 2025 da MPB

Che tu stia cercando di far entrare la tua fotocamera nel bagaglio a mano o desideri qualcosa di meno vistoso per scattare per strada, piccola non deve per forza significare semplice. Anzi, alcune delle fotocamere più divertenti con cui scattare sono proprio quelle che entrano nel palmo della mano, soprattutto se hanno ancora un vero mirino.

Con il crescere della popolarità delle fotocamere da viaggio e dei modelli mirrorless, molti produttori hanno abbandonato del tutto il mirino. Ma per tanti fotografi, quella piccola finestra sul mondo fa ancora tutta la differenza: elimina i riflessi, stabilizza lo scatto e ti aiuta a restare immerso nel momento.

Tra uno shooting e l’altro, Jakub ha un debole per le fotocamere compatte dal carattere da grande. Ha selezionato otto dei suoi modelli preferiti: piccoli, potenti e un vero piacere da usare.

Amo le fotocamere con il mirino. Ecco, l’ho detto. Mi piacciono le fotocamere con il mirino. Devo ammettere che sono rimasto un po’ deluso quando ho scoperto che la Panasonic DC-S9 e la Ricoh GR Digital IV non ne avevano uno, dato che sarebbero state perfette compagne di viaggio per me se lo avessero avuto. I mirini non sono indispensabili se vivi nel Regno Unito, ma se visiti posti dove il sole fa capolino più spesso, possono rivelarsi molto utili per la fotografia di viaggio. Prima di tutto, ti permettono di vedere l’inquadratura anche quando lo schermo LCD posteriore non è abbastanza luminoso. Inoltre, aiutano a stabilizzare la fotocamera, consentendoti di essere più presente e riducendo le distrazioni visive.

Da sinistra a destra: Olympus PEN E-PL8 usata | Canon EOS M50 Mark II | Sony RX1R II | Panasonic G100 | Nikon 1 V1 | Panasonic GM5 | Nikon 1 V3 | Panasonic GM1

Da sinistra a destra: Olympus PEN E-PL8 usata | Canon EOS M50 Mark II | Sony RX1R II | Panasonic G100 | Nikon 1 V1 | Panasonic GM5 | Nikon 1 V3 | Panasonic GM1

Così, mi sono messo alla ricerca di fotocamere compatte, perfette per viaggiare e dotate di mirino. Non volevo scendere a compromessi sulla qualità d’immagine, quindi cercavo un modello con sensore più grande e obiettivi intercambiabili, per trovare quel perfetto equilibrio tra praticità e prestazioni. Ovviamente, punti extra per lo stile. 

Devo avvertirti però: non tutte le fotocamere in questa lista hanno tutte le caratteristiche che ho appena citato, ma le ho inserite comunque. Primo, perché posso. Secondo, perché mi hanno trasmesso qualcosa, quella scintilla di gioia che solo una buona fotocamera sa darti. E se questa selezione non dovesse fare al caso tuo, possiamo aiutarti a trovare le migliori fotocamere compatte da viaggio.

Fotocamera Panasonic G100 usata su uno sfondo sfumato rosso e arancione

Panasonic GM5 usata

Panasonic G100

Ah, l'amore inaspettato. Iniziamo con una fotocamera che mi ha sorpreso completamente: la Panasonic DC-G100. definita da alcuni come la fotocamera Micro Quattro Terzi più odiata di sempre. Al momento del lancio era pensata per vlogger e content creator, ma aveva diversi limiti: autofocus video poco affidabile, una registrazione in 4K limitata a dieci minuti e un pesante crop nella maggior parte delle modalità video. Insomma, sul fronte video non brillava affatto. Ma per le foto in movimento, è davvero una piccola meraviglia.

Una persona scatta una foto con una fotocamera all’interno di una chiesa, lo sfondo è sfocato. La luce filtra attraverso una grande vetrata colorata, illuminando la scena.

Jakub Golis | Panasonic G100 | Panasonic Lumix G 14mm f/2.5 II ASPH | 14mm | f/2.5 | 1/60 | ISO 2500

È davvero compatta, ha un mirino di buona qualità, un sensore Micro Quattro Terzi da 20 megapixel e offre ottimi risultati, a patto che non ti servano prestazioni video di altissimo livello. Onestamente, ho usato fotocamere molto peggiori per girare video nella mia vita.

Un furgoncino rosso e bianco dei gelati è parcheggiato al porto, al tramonto. Davanti, un albero decorato con lucine che brillano tra le foglie.

Jakub Golis | Panasonic G100 | Lumix G 20mm f/1.7 ASPH II | 20mm | f/1.7 | 1/60 | ISO 2500

Sono rimasto sinceramente sorpreso da quanto mi sia piaciuto usare questa piccola G100. È la compagna di viaggio perfetta, ricca di tecnologia moderna e con una vastissima scelta di obiettivi compatibili. Mi piace davvero, davvero tanto. E se vuoi un mirino ancora migliore, con pannello OLED e tempi di risposta più rapidi, anche la Panasonic DC-G100 è un’ottima opzione.

Panasonic GM5 usata. Una mano entra da destra, tenendo una carta da gioco per confrontarne le dimensioni.

Panasonic GM5 usata

Panasonic GM5

Sapevo che l’avrei amata. Una vera leggenda firmata Panasonic. Se la G100 è considerata la fotocamera Micro Quattro Terzi più odiata, allora questa possiamo tranquillamente chiamarla la migliore fotocamera digitale mai realizzata: la Panasonic DMC-GM5. È incredibilmente piccola e adorabile, con un sensore Micro Quattro Terzi da 16 megapixel.

Un singolo fungo cresce sul muschio di un albero. Sullo sfondo si intravede un vecchio ponte di pietra, circondato dal bosco.

Jakub Golis | Panasonic GM5 | Lumix G X Vario 12-35mm f/2.8 II ASPH Power O.I.S. | 35mm | f/5.6 | 1/80 | ISO 320

Nonostante le dimensioni ridotte, Panasonic è riuscita a inserirci un mirino elettronico e diversi comandi fisici sul corpo macchina. È una fotocamera pazzesca, e io la adoro. L’ho comprata con i miei sudati risparmi e non ho alcuna intenzione di separarmene, il che dovrebbe già dire tutto su quanto mi piaccia.

C’è solo da tenere a mente che questa fotocamera è stata lanciata nel 2014, quindi alcune delle sue caratteristiche sono un po’ datate: l’autofocus continuo non è il massimo e le prestazioni ISO non reggono il confronto con i modelli più recenti. Anche il mirino è piuttosto piccolo: perfetto per comporre l’inquadratura, ma non ideale per valutare con precisione esposizione o messa a fuoco. Nonostante tutto, non mi ha mai deluso, e il suo fattore divertimento è alle stelle.

Un faro sorge sul punto più alto di una collina, con un sentiero che conduce fino alla sua base. Sotto di lui, il mare è calmo e azzurro. Dietro il faro, il cielo è coperto di nuvole, illuminate da una luce morbida.

Jakub Golis | Panasonic GM5 | Leica DG Nocticron 42.5mm f/1.2 ASPH | 43mm | f/2.8 | 1/1000 | ISO 200

Oggi sono piuttosto rare, ma se non hai necessariamente bisogno di un mirino, puoi ancora trovare la Panasonic DMC-GM1. È più facile da reperire, leggermente più economica e offre prestazioni molto simili. Ed è anche davvero adorabile.

Sony RX1R II usata su uno sfondo sfumato arancione e rosso.

Sony RX1R II usata

Sony RX1R II

Prima di cominciare, prepara il portafoglio. La Sony DSC-RX1R Mark II mi ha letteralmente lasciato a bocca aperta. È grande quanto la mia mano, ma monta un sensore full-frame da 42 megapixel, un obiettivo fisso 35mm f/2 e, come bonus aggiuntivo, un mirino a scomparsa. Ha più o meno le dimensioni di una Nikon 1 (ne parleremo tra poco), ma con un sensore full-frame all’interno. È semplicemente perfetta. Forse, se avesse qualche simulazione pellicola e un design un po’ più retrò, sarebbe proprio la mia fotocamera ideale… ma di questo parleremo nelle menzioni speciali.

Un vasto paesaggio verde e montuoso, attraversato da un ruscello. Sopra, nuvole grigie si stagliano nel cielo.

Jakub Golis | Sony RX1R II | 35mm | f/11 | 1/100 | ISO 400

Le dimensioni della RX1R II sono quasi incredibili. Preparati però ad aspettare un po’ per trovarne una disponibile e a pagare un prezzo elevato: è una fotocamera di nicchia, ma eccezionale.

Dietro il verde di un parco si intravede una chiesa con campanile. Due persone siedono su una delle quattro panchine. Il cielo azzurro è velato da leggere nuvole.

Jakub Golis | Sony RX1R II | 35mm | f/11 | 1/100 | ISO 100

Per quanto riguarda la qualità d’immagine, il livello di dettaglio, la gamma dinamica e tutto ciò che produce questa fotocamera sono semplicemente sbalorditivi. Non puoi cambiare l’obiettivo, è vero, ma mi è piaciuta talmente tanto che dovevo assolutamente includerla. 

Se vuoi risparmiare un po’, puoi optare per la prima versione, la Sony RX1R, che non ha un mirino integrato, ma permette di montarne uno esterno. Se invece non vuoi affatto risparmiare e preferisci gettare il portafoglio nel fuoco, c’è la Sony RX1R III con un sensore da 61 megapixel.

Nikon 1 V1 usata su uno sfondo sfumato rosso e arancione

Nikon 1 V1 usata

Nikon 1 V1

Ah, la meraviglia da un pollice. All’estremo opposto dello spettro dei sensori troviamo la mia prossima candidata: la Nikon 1 V1. Monta un sensore da 1 pollice e 10 megapixel e utilizza le ottiche del sistema Nikon 1. Nonostante il sensore così piccolo, è sorprendentemente capace. Il suo mirino elettronico (EVF) è perfettamente utilizzabile, offre una buona qualità d’immagine e, cosa che apprezzo molto, un menu semplice e intuitivo. 

Le foglie verde brillante di un albero si stagliano contro un cielo azzurro limpido. Una mezzaluna è visibile al centro dell’inquadratura.

Jakub Golis | Nikon 1 V1 | Nikon 1 Nikkor VR 10-30mm f/3.5-5.6 | 30mm | f/5.6 | 1/60 | ISO 200

Il sensore della V1 è circa la metà di quello di una Micro Quattro Terzi, quindi permette comunque di ottenere una profondità di campo leggermente più ridotta. 

Una spiaggia di ciottoli affollata in una giornata estiva, con il Brighton Palace Pier sullo sfondo. Diverse persone prendono il sole, mentre alcune sedie a sdraio vuote sono sparse tra i sassi.

Jakub Golis | Nikon 1 V1 | Nikon 1 Nikkor VR 10-30mm f/3.5-5.6 | 35mm | f8.0 | 1/125 | ISO 125

I JPEG direttamente dalla fotocamera non sono particolarmente entusiasmanti, ma i file RAW sono perfettamente lavorabili. Con un po’ di post-produzione e tenendo conto dei suoi limiti, si possono ottenere risultati eccellenti. Se però cerchi qualcosa di più moderno, valuta la Nikon 1 V3, che offre un sensore da 18 megapixel e un mirino removibile.

La Olympus PEN E-PL8 su uno sfondo rosso e arancione

Olympus PEN E-PL8 usata

Olympus PEN E-PL8

Parlando di mirini rimovibili, ecco una fotocamera “fai da te” da viaggio che non pensavo mi sarebbe piaciuta… e invece sì: la Olympus PEN E-PL8. Ti chiederai: perché proprio questa e non un modello più recente? Perché è l’ultima della serie PEN E-PL che permette di montare un mirino esterno. È una fotocamera bellissima, con un look leggermente retrò e un ottimo rapporto qualità-prezzo.

So che sto infrangendo la mia stessa regola inserendo un mirino rimovibile, ma il bello è proprio questo: puoi usare la PEN E-PL8 come una compatta da viaggio super leggera, oppure aggiungere un mirino elettronico e sacrificarne un po’ la portabilità per guadagnare in praticità. Ci sono due versioni del mirino tra cui scegliere: l'Olympus VF-4, più grande ma di eccellente qualità, con sensore oculare integrato e l'Olympus VF-3, più piccolo, senza sensore, ma che si abbina perfettamente al corpo macchina. In fondo, chi non ama avere un po’ di libertà di scelta?

Una barca con varie bandiere del mondo attraversa le acque in Portogallo. Sullo sfondo, un lungomare vivace punteggiato da ombrelloni bianchi e diverse gru.

Jakub Golis | Olympus E-PL8 | Olympus M.Zuiko Digital ED 45mm f/1.8 | 45mm | f8.0 | 1/500 | ISO 200

La E-PL8 monta un sensore Micro Quattro Terzi da 16 megapixel con stabilizzazione integrata, uno schermo orientabile e riesce a produrre ottime foto nella maggior parte delle situazioni. 

Una persona con cappotto e cappello siede su una sedia pieghevole e dipinge la vivace costa del Portogallo. È una giornata di sole.

Jakub Golis | Olympus E-PL8 | Olympus M.Zuiko Digital ED 45mm f/1.8 | 45mm | f4.0 | 1/640 | ISO 200

Tieni però presente che è stata lanciata nel 2019, quindi l’autofocus e le prestazioni ad alti ISO potrebbero non essere più all’altezza degli standard attuali.

Sony A6300 usata, su uno sfondo con gradiente arancione e rosso riflettente.

Sony A6300 usata

Sony A6300

Passiamo ora a una fotocamera che offre prestazioni eccezionali, ma forse un fattore divertimento un po’ più basso: la Sony A6300. Se vuoi sapere la mia, è noiosamente perfetta. Dai, Sony, regalaci qualche difetto ogni tanto! 

In una mattina nebbiosa sulla costa, tre gru nere si allineano lungo un lungomare lastricato. Da sinistra entra in scena uno yacht bianco, la cui sagoma sfumata si perde nella foschia. L’atmosfera è calma, industriale e allo stesso tempo serena.

Jakub Golis | Sony A6300 | Sony E PZ 16-50mm f/3.5-5.6 OSS II | 16mm | f/5.6 | 1/400 | ISO 100

La A6300 è compatta, monta un sensore APS-C da 24 megapixel, offre un autofocus straordinario e una vasta scelta di obiettivi, dai versatili zoom da viaggio alle focali fisse più particolari.

Due sedie nere opache e un tavolino si trovano in una sala da pranzo vuota, su un pavimento piastrellato. Una parete di piastrelle rosse incornicia la scena.

Jakub Golis | Sony A6300 | E PZ 16-50mm F3.5-5.6 OSS II | 50mm | f/5.6 | 1/80 | ISO 200

Abbina questa meraviglia tecnica a un obiettivo con cui puoi sperimentare. Per me, è la combinazione perfetta. Io ho scelto il Sony E PZ 16-50mm f/3.5-5.6 OSS II.

Ho optato per la A6300 per il suo ottimo rapporto tra prestazioni e prezzo, ma puoi sempre salire o scendere nella serie A6000 a seconda di quante funzionalità desideri. Punti a favore di Sony, ancora una volta.

Canon M50 Mark II usata, su uno sfondo con gradiente arancione.

Canon M50 Mark II usata

Canon M50 Mark II

La prossima fotocamera è piuttosto simile alla G100, ed è la Canon EOS M50 II. È abbastanza compatta, ha un buon mirino e svolge funzioni simili alla G100, ma con un sensore APS-C più grande e i colori Canon che tanti amano. Anche in questo caso, le specifiche video sono buone ma non perfette: manca la stabilizzazione sul sensore e la registrazione in 4K avviene con un crop significativo.

Una folla assiste a un falò per le strade di Battle, in Inghilterra. L’aria è piena di fumo e tra la foschia si intravedono vari segnali stradali.

Jakub Golis | Canon M50 Mark II | Sigma 30mm f/1.4 DC DN Contemporary | 30mm | f/1.4 | 1/80 | ISO 800

Come la G100, è una fotocamera eccellente per la fotografia da viaggio, con alcune opzioni video a disposizione. Per le foto, è una compatta fantastica e perfetta anche per la fotografia di strada. Utilizza l’attacco Canon EF-M, ormai fuori produzione, il che comporta pro e contro: da un lato, le ottiche sono diventate più economiche, dall’altro, la gamma nativa è piuttosto limitata. Puoi però adattare facilmente le lenti EF, ampliando così le possibilità.

Una processione con il falò attraversa la strada di notte. Le persone indossano abiti a righe nere e rosse, alcune tengono in mano delle torce accese.

Jakub Golis | Canon M50 Mark II | Sigma 30mm f/1.4 DC DN Contemporary | 30mm | f/1.4 | 1/80 | ISO 500

A livello personale, devo dire che mi sono divertito di più con la G100. Non so bene perché, ma ha qualcosa che mi ha conquistato. Detto questo, se fai già parte dell’ecosistema Canon, soprattutto se possiedi obiettivi EF, allora ti direi senza dubbio di scegliere la Canon. Io ho la Canon EOS M50, uscita nel 2018, e la adoro. Ho solo un obiettivo, che tengo nell’armadio da anni, ma continuo a tirarlo fuori e usarlo regolarmente.

Sigma fp L usata, su uno sfondo con gradiente arancione e rosso

Sigma fp L usata

Sigma fp L

Concludiamo in territorio di puro divertimento e di piacevole anarchia. Ti presento la Sigma FP-L. “Sì, ma non ha un mirino!”, ti sento già dire. È un bene, allora, che si possa collegare il mirino elettronico esterno Sigma EVF-11, non è vero? È considerata la più piccola fotocamera digitale full-frame mai realizzata, eppure la Sigma fp L racchiude un sensore da 60 megapixel, autofocus a rilevamento di fase e persino la possibilità di registrare video RAW se è davvero ciò che desideri in una fotocamera da viaggio.

Un campo verde circondato da alberi in una giornata estiva. Quattro cavalli bianchi pascolano placidamente.

Jakub Golis | Sigma fp L | Sigma 30mm f/1.4 DC DN Contemporary | 70mm | f/2.8 | 1/1000 | ISO 100

Il mirino Sigma EVF-11 la rende meno compatta, ma le dona una grande flessibilità. Proprio come la Olympus E-PL8, puoi usarla in modo minimalista, senza mirino e con un piccolo obiettivo, come l’18-40mm, oppure aggiungere il mirino elettronico e persino montare un obiettivo professionale con attacco L-mount. Io l’ho usata principalmente con il Sigma 28-70mm f/2.8 DG DN L e me ne sono innamorato.

Ciò che adoro di più di questa fotocamera è la qualità d’immagine sorprendente, con tantissime modalità colore e rapporti d’aspetto tra cui scegliere. Puoi perfino impostare il formato 21:9 e trasformarla in una sorta di Hasselblad XPan digitale, ottenendo JPEG pronti per la pubblicazione direttamente dalla fotocamera. Offriamo anche alcune alternative digitali alla Hasselblad XPan, per chi cerca qualcosa di simile.

Una foto in bianco e nero di quattro cavalli bianchi che pascolano in un campo.

Jakub Golis | Sigma fp L | Panasonic Lumix S 18-40mm f/4.5-6.3 | 40mm | f/6.3 | 1/200 | ISO 100

Naturalmente, come ogni fotocamera Sigma, anche questa ha le sue stranezze. Il principale punto debole è la lentezza: anche con una scheda SD veloce, ogni foto richiede qualche secondo per essere elaborata. Per questo è più adatta a una fotografia di paesaggio consapevole e meditata, ma non è certo la scelta ideale per scatti di viaggio dinamici e veloci.

Menzione d'onore

L’intero motivo per cui abbiamo esplorato questa gamma di fotocamere compatte era offrirti alcune valide alternative alla popolarissima Fujifilm X100VI. Se preferisci quel tipo di fotocamera, compatta, elegante e dal carattere retrò, abbiamo anche alcuni suggerimenti per alternative alla Fujifilm X100V e X100VI.

Fotocamera Fujifilm X100VI usata su sfondo viola.

Fotocamera Fujifilm X100VI usata

Quale fotocamera compatta fa per te? 

Dunque, quale sceglierei io? Se potessi permettermi una sola fotocamera e mi servisse anche per qualche lavoro commerciale occasionale, opterei per la Sony A6300. Se invece avessi già una fotocamera principale, sceglierei senza esitazione la Panasonic GM5. Possiedo una Sony A7 III, ma continuo comunque a portarmi dietro la piccola Panasonic ovunque vada; è così divertente e adorabile.

Se cerchi qualcosa di meno “cool”, ma con un alto fattore divertimento e un ottimo rapporto qualità-prezzo, allora punta sulla Panasonic G100 o sulla Canon EOS M50. E se il budget non fosse un problema, sceglierei la Sony RX1R II: è raffinata, con un sensore full-frame che produce immagini meravigliose. Ed è incredibilmente piccola rispetto a ciò che è capace di fare. Anzi, cancella tutto quello che ho appena detto. Le comprerei tutte. Mi sono divertito con ognuna di queste fotocamere, e nessuna mi ha deluso in termini di qualità d’immagine.

Leggi altre guide sulle attrezzature fotografiche e video sul nostro spazio di contenuti originali MPB.

Vendi o scambia attrezzatura fotografica certificata da MPB. Ricevi una valutazione immediata e gratuita della tua attrezzatura, la spedizione assicurata gratuita a MPB e il pagamento in pochi giorni.