Canon EOS R6 vs Sony A7C per la fotografia in condizioni di luce scarsa

Quale fotocamera è migliore per la fotografia in condizioni di scarsa luce: la Canon EOS R6 o la Sony A7C? La fotografa Gess Puglielli, che fino a poco tempo fa scattava con una DSLR full-frame, la Canon EOS 6D, ha deciso di provare invece due mirrorless full-frame. In questa recensione, Gess Puglielli mette a confronto la Sony A7C e la Canon EOS R6 con una selezione di obiettivi FE e RF, valutando le prestazioni di ciascuna in situazioni di luce difficile. Sentiamo cosa ne pensa Gess.

Da un po’ di tempo sto pensando di passare a una fotocamera mirrorless. Posseggo una Canon EOS 6D, una DSLR full-frame solida e affidabile, capace di offrire un’ottima qualità d’immagine. Non ho un genere fotografico specifico, ma direi che viaggio, fauna e paesaggi sono sicuramente in cima alla mia lista, anche se più recentemente ho iniziato a sperimentare anche con la fotografia di strada e concettuale.

La prima cosa che metto in borsa quando mi preparo per un nuovo viaggio, insieme alla mia 6D, sono il teleobiettivo zoom EF 100-400mm f/4.5-5.6 L IS II USM e lo zoom standard EF 24-105mm f/4 L IS II USM. Mi basta questo e non si tratta certo di attrezzatura leggera! Il peso del teleobiettivo zoom, unito a quello della fotocamera, mi ha persino provocato un infortunio alla spalla sinistra l’ultima volta che sono uscita per una giornata di fotografia naturalistica. 

Cosa mi ha trattenuto così a lungo dal valutare se sostituire una DSLR full-frame con una mirrorless full-frame? Innanzitutto non ero sicura che potessero offrirmi la stessa qualità d’immagine o la stessa varietà di obiettivi zoom, soprattutto pensando alla fotografia naturalistica. Se l’obiettivo principale del passaggio a una mirrorless è ridurre peso e ingombro dell’attrezzatura senza rinunciare a qualità e versatilità, allora dovevo essere certa che non solo la fotocamera fosse più leggera, ma anche gli obiettivi che l’accompagnano.

Nelle ultime due settimane ho avuto la possibilità di provare la Sony A7C e la Canon EOS R6 per valutare se un eventuale passaggio soddisfacesse le mie esigenze. Inizialmente avevo pensato di testarle con scatti comparabili, ma avendo a disposizione obiettivi differenti le ho provate separatamente, utilizzandole così come faccio abitualmente con la mia Canon EOS 6D. Ecco cosa ne è emerso.

Per prima cosa, perché ho scelto proprio la R6 e la A7C? La prima è stata una scelta naturale, utilizzando da sempre Canon. La seconda, invece, perché Sony è senza dubbio un leader nel mercato delle mirrorless e questo modello in particolare offre un sensore full-frame in un corpo estremamente compatto.

Entrambe le fotocamere condividono diversi punti di forza, ma si differenziano ancora per alcune specifiche fondamentali — il prezzo, per esempio.

Durante le settimane di prova ho partecipato a un paio di workshop di fotografia, avendo così l’occasione di testare quale delle due fotocamere rispondesse meglio alle mie esigenze. Quale mi ha semplificato la vita, considerando che non avevo avuto il tempo di imparare a fondo i loro menu? Quale si è rivelata più intuitiva, pur garantendo un’elevata qualità d’immagine e supportandomi con le impostazioni di cui avevo bisogno? Quale, infine, ha prodotto un risultato che mi ha soddisfatto? Scatto sempre in modalità manuale, perché amo avere il pieno controllo su come voglio che appaia la mia foto senza dover passare troppo tempo in post-produzione. Per questo un menu intuitivo è fondamentale, soprattutto quando non si ha molto tempo per cogliere lo scatto perfetto. E questo, in natura, accade molto spesso. 

Ecco alcune foto che ho realizzato durante il workshop dedicato all’oscurità in fotografia. Il brief comprendeva esposizioni basse, scatti dall’atmosfera cupa, punti di vista insoliti, originalità e occultamento. La maggior parte di queste immagini è in bianco e nero, in linea con le indicazioni ricevute.

Ho realizzato questi scatti con la Sony A7C e l’obiettivo Sony Carl Zeiss 24-70mm f/4 ZA OSS. Ho apprezzato molto l’utilizzo di questa lente, estremamente leggera e capace di offrire una qualità d’immagine eccellente, con risultati nitidi anche in caso di sottoesposizione intenzionale. La fotocamera è molto maneggevole, leggera e il menu è relativamente semplice, anche se trovo quello della R6 leggermente più intuitivo.

La Canon R6, invece, risulta meno comoda da maneggiare poiché leggermente più ingombrante e un po’ più pesante. Tuttavia, le prestazioni della fotocamera, abbinata al Canon RF 50mm f/1.8 STM sono semplicemente sublimi, soprattutto per la fotografia di strada.

In condizioni di scarsa luce e con ISO elevati, entrambe le fotocamere si comportano bene, anche se la Sony offre risultati più nitidi ad alti ISO. Ecco alcuni scatti realizzati nelle luci serali di North Laine a Brighton e sul lungomare di Hove.

Oltre agli obiettivi standard, ho voluto provare entrambe le fotocamere con superzoom per valutarne le potenzialità nella fotografia naturalistica e di paesaggio. Devo ammettere che il Canon RF 600mm f/11 IS STM mi ha conquistato con il suo corpo estremamente leggero e i risultati spettacolari: immagini nitide e prive di vibrazioni. È il teleobiettivo che mancava sul mercato da tempo: funzionale, leggero e relativamente accessibile per un 600mm. Ecco uno scatto realizzato da Hove in direzione di Worthing. Considerando che si tratta di circa sedici chilometri, questa foto dimostra le incredibili capacità di questo obiettivo.

Per quanto riguarda le prestazioni della A7C con i teleobiettivi, l’ho testata con il Sony FE 100-400mm f/4.5-5.6 GM OSS. I risultati sono altrettanto impressionanti, tuttavia è più pesante di 500g e tre volte più costosa.

Dunque, dopo due settimane e diversi esperimenti, sono arrivata a un verdetto finale? Quale fotocamera sostituirà la mia amata 6D? Se dovessi scegliere solo in base al corpo macchina, per me la vincitrice sarebbe la Sony A7C. È davvero sorprendente come siano riusciti a racchiudere una full-frame in un corpo così sottile e leggero: appena 55 mm contro gli 88 mm della R6, con un peso di 509 g contro 690 g. La Sony offre inoltre una risoluzione superiore — 24,2 megapixel contro 20,1 — insieme a una batteria più duratura, migliori prestazioni ad ISO elevati e, non da ultimo, un prezzo molto più conveniente rispetto alla R6. Dall’altra parte, la Canon R6 mette a disposizione una gamma più ampia di teleobiettivi, che risultano anche più leggeri, oltre a un numero maggiore di punti di messa a fuoco, un ISO massimo più alto, doppio slot per schede di memoria, un menu più intuitivo, una raffica più veloce e altre caratteristiche avanzate.

Alla fine tutto si riduce a ciò che conta di più per un fotografo. Se il fattore principale fosse la convenienza economica e il mio unico genere fosse la street photography, sceglierei la Sony invece della Canon. Uno dei motivi principali per cui sto valutando il passaggio a una mirrorless è il peso e, per quanto la A7C sia più leggera della R6, alla fine — se utilizzata con il teleobiettivo FE 100-400 — risulta molto più pesante della R6 abbinata al più leggero RF 600mm. Non sono ancora del tutto sicura quale sceglierò. Anche se, se dovessi decidere sul momento, probabilmente opterei per la Canon R6.

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